Almeno tre piloti pronti a giocarsi il titolo a due appuntamenti dalla fine, con altri tre che potrebbero entrare in corsa per la lotta. Che spettacolo il Campionato Italiano Rally Promozione

" /> CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY SPARCO - <p>Dopo il Rally di Roma Capitale si infiamma il CIR Promozione</p>

Dopo il Rally di Roma Capitale si infiamma il CIR Promozione

Almeno tre piloti pronti a giocarsi il titolo a due appuntamenti dalla fine, con altri tre che potrebbero entrare in corsa per la lotta. Che spettacolo il Campionato Italiano Rally Promozione

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L’Assoluto a Crugnola e il Due Ruote Motrici a Pisani, ma il Promozione? Il Rally di Roma Capitale ha messo il punto conclusivo a diverse entusiasmanti storie rallystiche, ma Bostjan Avbelj all’ombra del Colosseo ha finalmente trovato la tanto agognata continuità, e con il coefficiente maggiorato vola al terzo posto nel Campionato Italiano Rally Promozione, a caccia di Ivan Ferrarotti e Luca Bottarelli per una stupenda sfida in vetta. Se i due Assoluti si sono conclusi con la vittoria dei due imperatori, che hanno dominato lungo e in largo 5 gare su 5, nel campionato che corre solo su asfalto non solo non mancano le emozioni, ma anche i pretendenti al titolo a due round dalla fine sono incerti ed in piena bagarre. I primi 3, Bottarelli, Ferrarotti ed Avbelj appunto, sono accodati l’uno all’altro in 4 punti dopo 4 gare (con uno scarto da inserire nel conto), ognuno con una diversa avventura all’interno di questo Promozione che sarà il grande atto conclusivo del Campionato Italiano Rally.
 
Bottarelli che comanda su tutti è partito forte, anzi fortissimo al Ciocco e ad Alba, vincendole entrambe e facendo bene nelle power stage, risultati poi conditi però da un ritiro con vittoria nella SPS alla Targa Florio e da 19 punti raccolti a Roma. Sulla sua testa pende dunque l'incognita dello scarto, in quanto la classifica finale del Campionato verrà redatta sulla base dei migliori 5 risultati acquisiti nelle classifiche finali di gara, ed essendosi lui già giocato il bonus non può più sbagliare. Ferrarotti invece, pur non avendo siglato acuti da primo posto, è sicuramente stato il più costante ed equilibrato delle tre punte di diamante pronte a contendersi la vittoria, mietendo solo podi e secondi posti ad ogni appuntamento per un totale di 65,5 lugnhezze, solo mezzo punto dietro al leader, senza tener conto del fatto che quel terzo posto potrebbe essere da eliminare nel conto finale del Campionato. Con il coefficiente maggiorato a Roma a fatto un enorme balzo Avbelj, strappando il quinto posto assoluto della gara, il terzo nel tricolore e la vittoria nel CIRP, per un totale di 30 punti tutti d’un colpo. Un gran bottino quello razziato nell’Urbe che assieme alla vittoria del Targa ed al quarto posto toscano lo lanciano in terza posizione; pesa complessivamente per lo sloveno dalla licenza italiana però lo zero di Alba, quando sugli asfalti piemontesi uscì subito nella prima prova speciale giocandosi subito lo scarto, costringengolo ora come Bottarelli a non poter più fare errori (QUI L'INTERVISTA AD AVBELJ DOPO IL CAPITALE). Dopo la tappa capitolina mancano infine ancora due round, il Rally 1000 Miglia ed il Rallye Sanremo, il quale essendo il secondo a coefficiente 1.5 potrebbe regalarci una sfida per il titolo in bilico fino all’ultima speciale; ma non finisce qui.
 

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Essendo ancora ben 56 i punti in palio fino ad ottobre la classifica potrebbe ribaltarsi senza troppe sorprese, facendo entrare in corsa per l’alloro tricolore altri tre piloti, tutti oltre ai 30 punti (A QUESTO LINK LA CLASSIFICA DEL CIRP). Andrea Mazzocchi infatti in 4 appuntamenti ha sempre portato a casa il suo, senza sbagliare ed intascando ben 36 punti, appena uno in più di Giacomo Scattolon che invece ha su di sé il grosso peso di due ritiri, ad Alba ed a Roma; per il resto infatti il pilota vogherese ha ottenuto due vittorie nelle power stage, un secondo ed un terzo posto, e se dovesse trovare continuità sul finale di stagione potrebbe senza problemi interpretare un ruolo da protagonista per la vittoria. Come Mazzocchi anche Antonio Rusce è sempre stato sugli scudi, soffrendo di più al Capitale ma chiudendo sul podio ad Alba, risultato che lo piazza sesto in classifica con 32 punti. Nulla dunque è ancora scritto nel Campionato Italiano Rally Promozione, che sarà per questo il dolce conclusivo della stagione rallystica italiana, animandola fino alla fine assieme alla sfide del CIR Asfalto e del CIR Terra.